Una delle esperienze che non mi faccio mai mancare quando vado in Giappone sono le terme. Devo ammettere che prima di andare in Giappone pensavo che andare alle terme fosse sinonimo di beauty farm ovvero di ricerca di una bellezza tutta esteriore del corpo. Da quando sono stato in Giappone invece ho capito che le terme ti portano molta tranquillità rispetto alle dure giornate di lavoro. Con questo non voglio negare che le terme abbiano un aspetto curativo legato alle qualità dell’acqua in cui ci si immerge…Certo che no! Quello che voglio sottolineare è che le terme così come le ho vissute in Giappone sono state una vacanza nella vacanza…un momento di tranquillità. Quando si va alle onsen (terme) funziona così. Prima di tutto si arriva e ci si registra nella hall dell’albergo. Poi si viene accompagnati nella propria camera (ampio spazio provvisto di tatami) da una signora vestita in modo tradizionale che molto gentilmente ci spiega tutto il funzionamento e gli orari delle terme. Io la chiamo: La Signora dell’Ospitalità. Tutto viene spiegato rigorosamente in giapponese, mentre ci prepara una tazza di tè verde per farci già riposare ed entrare nella giusta atmosfera. Sì perché l’atmosfera di rilassatezza e di accoglienza si insinua fin dall’inizio, con questi piccoli passi. Ora, dopo la prima volta, prima che La Signora dell’Ospitalità ci lasci, io le chiedo subito se posso avere uno Yukata più grande..il più grande che hanno..uno Yukata-Sumo…. Eh sì perché quando arrivi ti devi spogliare dei tuoi vestiti e devi indossare uno yukata … E’ una specie di kimono molto comodo e pratico per stare alle onsen. Il fatto è che lo yukata è molto elegante se indossato per bene. Però io che sono piuttosto alto, ho sempre il problema con le misure nel senso che le maniche ed il vestito mi sta sempre un po’ corto..insomma uno yukata a maniche corte. Trovata la misura più grande di yukata, si va alle terme che sono divise per uomini e donne. Anche se in qualche caso possono essere in alcuni orari unite per uomini e donne. Spesso si invertono: quelle che sono per uomini durante il giorno diventano per le donne durante la sera e viceversa. Si entra e per prima cosa ti devi spogliare. Tutto. Non ci sono né se e né ma. Ti devi denudare. Come un pesce…lo avete mai visto un pesce con il costume? no, e allora… ti spogli. E lasci i tuoi abiti nei cestini che ci sono nella saletta prima delle terme. Non c’è pericolo che qualcuno tocchi la tua roba…siamo in Giappone. Apri la porta da cui accedi direttamente dove ci sono le vasche per l’immersione nelle acque calde. Ma, prima di buttarsi nelle vasche, bisogna lavarsi. Penso, ma non lo so, in segno di rispetto oltre che per una sana regola di igiene. Insieme alle vasche con l’acqua calda si trovano tutto intorno alla stessa sala dei rubinetti con delle docce e dei piccoli sgabelli su cui sedersi mentre ci si lava. Una volta che ti sei lavato sei pronto per immergerti nelle vasche che hanno diverse temperature..ma per me sono sempre molto calde. Più o meno la temperatura si aggira tra i 38 ed i 40 o 42 gradi..insomma è calda!..in alcuni stabilimenti ci sono delle vasche che sono situate all’esterno e sopratutto d’inverno sono FAVOLOSE. Ah! mi raccomando il tutto va fatto in rigoroso silenzio o quasi..non vi mettete ad urlare o sbraitare…e non buttatevi in acqua. Non rompete l’incantesimo, ma immergetevi piano piano. Comunque, dopo il riposo nelle acque termali, il programma prevede di tornare nella camera dove Le Signore dell’Ospitalità ci hanno già preparato il tavolo per la cena. In alcuni casi invece ci sono delle salette che sono riservate solo a noi per cenare. Sono tutte e due opzioni di prima scelta, di buona scelta. Quindi si comincia a mangiare prima gli antipasti e poi su..su..su con tutte le prelibatezze locali. Infatti, a seconda di dove ti trovi, ti preparano i piatti migliori del luogo. Dipende da dove sei in Giappone. Dopo cena il programma prevede un’ultima immersione per conciliare il riposo notturno. Il rituale è quello della prima immersione: ti spogli ti lavi e ti immergi. E ti rilassi. Quando torni in camera, Le signore dell’Ospitalità hanno già provveduto a sistemare tutto e a preparare il futon (sì perchè si dorme sul futon!). E sogni d’oro!! La mattina presto infine ci attende l’ultimo bagno per rafforzare un’ultima volta il corpo, ma sopratutto lo spirito che quasi subito di queste terme sentirà la nostalgia…A presto!!