“HASU ORENJI” OVVERO IL SAKE DI KOCHI AL FLORENCE COCKTAIL WEEK

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Akitora Junmai Ginjo

Akitora, il sake che importiamo dalla prefettura di Kochi, sarà presente al Florence Cocktail Week nel nuovo cocktail dal nome floreale creato per questa occasione: lo HASU ORENJI.

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Daniele Cancellara, esperto mixologist del O’ CAFE’ del Golden View Open Bar, dopo una attenta e rigorosa selezione, ha scelto il nostro Junmai Ginjo per la creazione di questo cocktail elegante, fine e tutt’altro che convenzionale. In una parola: is-pi-ra-to!

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Hasu Orenji.

Daniele Cancellara si è appassionato al sake giapponese tanto da lasciarsi sedurre fino a raccontare, nel suo HASU ORENJI, un connubio tra due stati distanti, entrambi del sud: New Orleans e Kochi. Qui sotto riportiamo la presentazione ufficiale tratta dal programma della manifestazione:

“L’ispirazione per questo cocktail nasce da un contrasto, da due luoghi apparentemente inconciliabili: New Orleans con la sua tipica atmosfera di libertà e il suo cocktail simbolo, il Sazerac, ed i suoi due principali ingredienti Rye Whiskey e Peychaud’s bitter; il Giappone con la sua profonda spiritualità, il Sake e i fiori, elementi ricorrenti nella cultura del Sol Levante. Un connubio atipico, ispirato alla poetica “pop” che possiamo trovare nel cinema e nel fumetto.”

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Akitora Junmai Ginjo

Il nostro Akitora Junmai Ginjo è stato selezionato in quanto Cancellara era alla ricerca di un sake che avesse una maggiore texture rispetto ai Junmai Ginjo che si trovano in giro e riportasse a sentori fruttati e floreali tali da creare un equilibrio solido nella miscelazione. L’ Akitora ben si innesta con un supporto silente, quasi fosse un ninja, nella struttura del cocktail ammorbidendo senza cedere o eccedere. Come in un castello giapponese il giardino segreto.

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Il Barman Daniele Cancellara mentre compone l’Hasu Orenji.

L’ Hasu Orenji merita attenzione anche nei momenti della preparazione. Si procede prima all’affumicatura alla lavanda del bicchiere; alla scrupolosa posa delle gocce di Bitter ai fiori Homemade e di Peychaud’s Bitter; ed infine, si effettua un breve Mix e Strain. Sembra di assistere alle mosse di un Direttore che con decisione costruisce la sua orchestra di cui ha una visione chiara e distinta.

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Un momento della preparazione dell’Hasu Orenji.

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Un momento della preparazione dell’Hasu Orenji.

Il risultato è stato un cocktail che ha in sé un’anima sinfonica e narrativa. Severa ed equilibrata, asciutta e generosa, mai pomposa o barocca. Quando assaggi l’Hasu Orenji  sembra di avere a che fare con un libro dove ogni pagina, ogni sorso, contiene e ti racconta esperienze di gusto ordinate e scritte partendo da una esperienza di vita. L’Hasu Orenji non è certo un cocktail da neofiti. Pretende e – verrebbe voglia di dire – giustamente pretende la sua pausa o nota meditativa. Insomma, rappresenta un momento della giornata in cui ti devi poter fermare a riflettere. E basta.

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Hasu Orenji.

Sarà possibile apprezzare il cocktail durante tutta la settimana del Florence Cocktail Week (da Lunedì 11 a Domenica 17 aprile) fino al Contest FCW 2016 che si svolgerà l’ultimo giorno al Mercato Centrale dalle 17:00 alle 19:30 e che vedrà contendersi tutti i bartender partecipanti con le loro creazioni.

 

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