FirenzeSake al Milano Sake Festival! (parte seconda)

 

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Eccoci di ritorno dal Milano Sake Fesival dove abbiamo potuto incontrare gli importatori, i distributori ed i produttori di questa meravigliosa e poliedrica bevanda giapponese.

C’eravamo tutti: i principali importatori diretti dal Giappone; alcuni tra i più importanti distributori che presentavano le loro selezioni di sake; ed anche numerosi produttori venuti appositamente dall’estremo oriente per presentare i loro prodotti al pubblico italiano. Il pubblico con il suo entusiasmo è stato il protagonista di questa terza edizione. Discreta è stata l’affluenza delle persone in tutte e due le giornate. Dai semplici curiosi ai sake lovers, dagli esperti sommelier ai ristoratori, tutti hanno avuto più occasioni per avere le risposte giuste su come si produca il sake oltre che poterne assaggiare le varietà e confrontare i diversi gusti.

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 Se il nostro motto è di fare bere i nostri sake artigianali come se fossimo in Giappone, non potevamo esimerci dal far assaggiare alcuni tra “i nostri” e raccogliere le prime impressioni  …… Il Milano Sake Festival ci ha offerto l’opportunità di farci conoscere e di conoscere chi si è soffermato al nostro stand divertendosi, credo, ad approfondire la propria personale esperienza intorno al sake giapponese. E allora vorrei ringraziare tutti coloro che si sono prestati a giocare e condividere un po’ di sano entusiasmo in nome e nello spirito del sake giapponese.

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FirenzeSake al Milano Sake Festival!

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Eccoci! Ci siamo! A pochi giorni dall’inizio del Milano Sake Festival, tutto è pronto!

Diciamolo chiaramente: è l’unico luogo in Italia in cui si parla di sake giapponese per due giorni e dove si possono assaggiare diversi tipi di sake ed incontrare tutti gli attori – nipponici e non – che animano e promuovono la cultura di questa millenaria bevanda.

Domenica 9 sarà aperta al pubblico, mentre la giornata di Lunedì 10 sarà dedicata agli addetti ai lavori.

Arriveremo con una selezione dei nostri sake artigianali! E vi racconteremo le storie che i “nostri” portano con sé. Potrete scegliere quali assaggiare così da poter dire di aver bevuto del vero sake giapponese.

Qui sotto trovate una breve legenda sui sake che abbiamo deciso di portare al Milano sake Festival.

Hakuryu Tokubetsu Junmai.

Fondata nel 1806 la Yoshida Shuzo produce sake utilizzando materie prime locali quali il riso, l’acqua ed i lieviti. Tutto dalla prefettura di Fukui. La produzione annua è limitata e raggiunge le 75000 bottiglie. Un piccolo team si dedica alla tradizione con passione, giorno e notte.

Il sake del drago bianco.

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Akitora Junmai e Junmai Ginjo

Nella meridionale isola di Shikoku, la Arimitsu Shuzo trova la sua sede storica da molte generazioni. Situata nella prefettura di Kochi, col suo piccolo team di otto persone produce un sake artigianale utilizzando i lieviti nativi che donano ai loro sake fragranze tipiche della zona.

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ShichiHonYari Junmai

La Tomita shuzo, si trova nel centro del Giappone sulle rive del grande lago Biwa. I sette giovani lavoratori che popolano la cantina, dedicano anima e corpo alla produzione di questi sake dai gusti secchi ed aromatici, eleganti e finemente complessi.

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Chikuha Noto Junmai

Con la Kazuma shuzo siamo nella prefettura di Ishikawa sulle rive del mare del Giappone. La penisola di Noto, conosciuta come il “vero Giappone” per il suo aspetto selvaggio ed autentico, offre ai visitatori prodotti dal gusto storico, ancestrale. La Kazuma Shuzo è impegnata da tempo nel sostenere l’economia locale permettendo agli agricoltori di sviluppare culture biologiche ed attente all’ecosistema.chikuha-noto-junmai

Maboroshi No Taki Junmai Ginjo

Abbiamo scoperto la Mikunihare shuzo seguendo il fiume fino al mare. Questa piccola cantina si trova nella prefettura di Toyama ed è stata costruita a pochi metri dal mare nelle vicinanze della foce di un fiume che ha origine nelle vicine Alpi del Giappone. Qui i sake trovano nell’acqua la loro forza aromatica ed i gusti che riportano a morbide note minerali.

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Wa Jukusei Nama Sake

La prefettura di Aichi ha dato i natali alla Sekiya Brewery nel lontano 1864. Questa cantina si prodiga di coniugare il sake nel tempo, creando sake equilibrati e dai gusti ricercati ed eleganti, adatti ad ogni tipo di situazione da ricordare.

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Sandaichi Junmai

The last but not the least, la Okamura shuzo si trova nella provincia di Sanda, nel centro della prefettura di Hyogo, famosa in tutto il Giappone per l’ottima produzione di riso da sake. Questo Junmai ricorda il vero gusto del sake.

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Milano Sake Festival

Milano Sake Festival

Milano Sake Festival

Di ritorno dal primo festival italiano del sake giapponese non si può che attendere con trepidazione la prossima edizione!! Arrivati a Milano con molte aspettative, direi che tutte hanno trovato la giusta soddisfazione. Innanzitutto, la selezione accurata di produttori e distributori di premium sake permetteva di appagare anche il gusto più esigente. Ad accompagnare, poi, la degustazione e la presentazione dei sake c’erano profondi conoscitori e straordinari estimatori della storia del nihonshu che con il loro entusiasmo e la loro passione caricavano l’assaggio con note di vita vissuta. Gli incontri del sabato pomeriggio completavano il quadro con informazioni dettagliate di chi negli anni passati ha aperto la strada per la diffusione del sake giapponese in Europa con la forza della propria individuale motivazione. Insomma, ce n’era per accontentare tutti dal semplice neofita all’intenditore, con una ritmica che, grazie all’occhio attento dell’organizzazione, si è sempre mantenuta su livelli interessanti. Questo per quanto riguarda l’atmosfera generale. Di sicuro, tra i miei ricordi farò tesoro degli edificanti incontri con Dominique Grandmenge (www.masumi.co.jp) , Åke Nordgren (www.akebono.se) e Yoshiko Ueno Müller (www.japan-gourmet.com). Chiudo con quello che potrebbe essere stato il motto più o meno latente di tutto il festival: Open mind!