SAKE DAYS 2022! A FIRENZE SI DEGUSTA IL GIAPPONE!

La Scuola Italiana Sake, in collaborazione con le associazioni giapponesi di Firenze, presentano un evento per promuovere la cultura e la gastronomia giapponese: SAKE DAYS

Un programma ricco di interventi e di degustazioni animeranno per due giorni (22 e 23 ottobre) il Renny Club, in via Baracca 1. La cultura del cibo e delle bevande giapponesi sarà non solo spiegata, ma anche degustata. 

…Cooking Show e laboratori….

Non solo degustazioni di bevande tradizionali a cura della Scuola Italiana Sake con Giovanni Baldini e Gaetano Cataldo, ma anche l’azienda JFC e una selezione di sake europei. Ci saranno infine cooking show e laboratori. Conosceremo le materie prime della gastronomia giapponese con il contributo di Gerardo De Santo (http://www.acquaverderiso.it) per il riso e Flavio Sacco (fermentalista.com) per il Koji e le verdure fermentate. 
Gli chef giapponesi saranno chiamati a condividere i loro segreti nei cooking show organizzati per mostrarci come fare un vero ramen, una vera tempura e cosa significhi costruire a regola d’arte un bento box.
In tutto questo non mancheranno assaggi di the mactha a cura dell’associazione Lailac e la degustazione di dolci giapponesi a cura dell’associazione Iroha.

Saranno presenti quattro new entry della ristorazione giapponese in Toscana:

NidaOkoMangiappone e Urushi

Spetterà agli chef di questi ristoranti il compito di presentare gusti e sapori del Sol levante con una lettura fedele alla tradizione nipponica, anche casalinga.

SAKE DAY FIRENZE : PRENOTARE E’ COMODO.

Sarà un evento che rispetterà le regole vigenti sul green pass e allora vi chiediamo di seguire alcuni semplici passi che renderanno gli spazi del Renny (Via Baracca 1F) fruibili e la vostra permanenza comoda e confortevole.

Avete due modi messi a disposizione per prenotare il vostro ingresso gratuito: attraverso questo link oppure è sufficiente prenotare un set sul sito www.sakedayfirenze.com 

Fino a giovedì 30 settembre sul sito potete scegliere diversi set preparati poco prima dell’evento con cura dagli chef giapponesi.

Potete prenotare anche un Sake set by Firenzesake   oppure un Sake Dassai Set. Entrambi i set vi permetteranno di avere – a prezzo scontato – sake diversi  per aprirvi la strada verso la conoscenza del fermentato di riso.

Quali saranno i piatti proposti dagli chef giapponesi?

OKA: UN RISTORANTE GIAPPONESE IN COLLINA.

“A Barberino Val d’Elsa si sta realizzando un sogno…” pare si siano detti nel passaparola i cuochi giapponesi che sono subito accorsi da Saeko per condividere con lei il successo che Oka sta raccogliendo in tutto il Chianti.

Aperto in pieno lockdown – 7 maggio 2020 – è stato subito portato alla ribalta dalle cronache locali per essere stato il primo nuovo ristorante ad aprire in Toscana.

Oka ha meritato l’attenzione già solo per questo forte gesto in controtendenza, che fin dall’inizio è stato definito come “coraggioso segno di rinascita”, “una speranza accesa sul futuro” e, ancora, “una carica di fiducia e ottimismo”. 

LE DUE ANIME DEL SAKE.

Ogni anno nelle 1168 cantine, diffuse a macchia d’olio nelle 47 prefetture in cui si suddivide il Giappone, si producono circa 400 mila kilolitri di sake tra sake ordinari o da tavola (64% della produzione) e Premium sake. Questi ultimi poi si suddividono a loro volta in otto categorie tra Junmai e Honjozo.  

Una varietà di sake ampia di gusti e di aromi che identificano un territorio, uno stile, una idea di sake o una sua interpretazione ad opera delle cantine locali. Più che parlare di “gusto del sake” tout court sarebbe più corretto parlare di gusti dei sake. 

E se per individuare una selezione esclusiva di sake può essere abbastanza intuitivo lasciandosi guidare dal prezzo – elevato – o dalle numerose fonti oramai disponibili – internet aiuta-, potrebbe non essere altrettanto semplice se volessimo individuare un sake nella sua veste agile, di bevuta da tutti i giorni. 

Se volessimo, cioè, oggi avvicinare una interpretazione più quotidiana del sake  ?

TRATTORIA La Tana.

STASERA CUCINA TATSUHIKO TANAKA

UNA TRATTORIA

GIAPPONESE A FIRENZE

Ci sono centinaia di giovani cuochi giapponesi che ogni anno approdano nella nostra penisola per apprendere l’arte della cucina italiana. Vengono in Italia inseguendo il loro sogno: aprire un giorno un ristorante italiano in Giappone. Conoscono poche parole italiane. Sanno solo come orientarsi nei ritmi incessanti delle cucine dei ristoranti. Sono determinati e precisi e la fama delle loro qualità innate li precede tanto che i ristoratori italiani ne sono famelici.

KEIKO E TATSUHIKO TANAKA.

GUNMA: UN TESORO NASCOSTO.

Situata nel cuore del Giappone a cinquanta minuti da Tokyo, Gunma è facile da raggiungere. Dalla stazione centrale della capitale, il treno super espresso corre sulla linea Shinkansen e si collega con Takasaki, una delle principali città della prefettura insieme con Numata e Maebashi che ne è anche il capoluogo. 

C’è un fiore, il glicine – “fuji” in giapponese -,  che ci suggerisce di esplorare Gunma.

Il glicine sollecita molti aspetti simbolici in Giappone: rispetto, umiltà, resistenza, longevità. Nella prefettura di Gunma si trova una piccola cittadina con il nome emblematico di Fujioka, la collina dei glicini. Non è un caso che qui ci sia un parco dedicato, il Fuji no Saku OkaE’ un messaggio della prefettura di Gunma ad osservare il ritmo della natura nei colori dei glicini fioriti. E’ un invito a immergersi tra i fiori nei mesi di Aprile e Maggio e rilassarsiUn momento di contemplazione, così come sotto ai ciliegi in fiore, eppure più intimo.

SAKE GIAPPONESE AL SUPERMERCATO?

L’offerta di sake in Italia è abbastanza limitata e appena sufficiente. A volte addirittura priva di un criterio. Per cui la domanda sorge spontanea: dove si può comprare il sake? La risposta solleva interessanti spunti sulle scelte dei players del mercato del bevarage dove il sake alimenta e riflette l’idea di un deficit di cultura, di comunicazione e di una gestione commerciale in perenne ritardo.

NIHONSHU: QUANTI TIPI DI SAKE?

Si fa presto a dire sake…

Approfondimento

A cura di G. Baldini

Oramai cominciamo ad orientarci anche in Italia e a riconoscere le differenti tipologie di sake. E non sorprende più di sentir parlare di junmaishu o di junmai ginjo senza che ti guardino strano o incuriositi (per inciso, la j ha un suono affricato e si pronuncia “giunmai” con la G morbida/dolce e “ghingio” con la G dura e non “gingio”). Il sake giapponese, in realtà, è ricco di varianti che contribuiscono ad allargare gli orizzonti di questo fermentato di riso. Scoprire il sake è ….

COME SCEGLIERE IL SAKE? *SECONDA PARTE*

GUIDA SERIA, MA NON TROPPO, AL SAKE GIAPPONESE: SUGGERIMENTI PRATICI PER UNA SCELTA RAGIONATA.

Approfondimento
A cura di G. Passione

Nella prima parte abbiamo già verificato come più che parlare di gusto del sake si debba prendere in considerazione il concetto di una moltitudine di gusti che i sake possono esprimere a seconda della creatività espressa dai produttori o piuttosto dalla tipicità geografica di cui il sake si fa emblema. Come fare a scegliere un sake sullo scaffale o dalla selezione di Firenzesake? Il prezzo certo è indicativo, eppure ci piace pensare che vi siano altri e più importanti criteri che possano guidare in una scelta più consapevole e ragionata. Vediamoli.

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LA STORIA DEL SAKE.

PARTE PRIMA: LE ORIGINI DEL SAKE.
Approfondimento
A cura di G.Baldini

La lunga storia del sake giapponese vanta origini secolari, anzi millenarie. Il sake giapponese come lo conosciamo oggi è il frutto di una storia che procede a tappe e disegna una evoluzione che porta alla bevanda fine e raffinata che viene riconosciuta come uno dei migliori fermentati contemporanei per tradizione, stile e qualità. Qui di seguito vediamo come il processo di produzione del sake sia stato nella storia il frutto di una sinergia e comparazione culturale con le nazioni del continente, ma anche di una progressiva conquista di cognizioni culturali e gastronomiche originali e proprie dei giapponesi nei metodi di trasformazione delle materie prime alimentari. L’evoluzione del sake segna in un certo senso il ritmo dell’acquisizione di una competenza specifica nei processi fermentativi nella tradizione gastronomica nipponica.

...CONTINUA…

Botti di nihonshu omaggio delle cantine al Tempio.
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